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Targa Studio Legale Bacci

Tutela legale con passione e competenza

Gli Avvocati Donata e Francesco Bacci forniscono assistenza legale, sia giudiziale e stragiudiziale, mettendo al centro del proprio lavoro la tutela del cliente, servendosi anche di una qualificata rete di professionisti di altre discipline (consulenti del lavoro, medici-legali, etc.); con la possibilità di accedere, per gli assistiti privi di reddito adeguato, al Patrocinio a Spese dello Stato.

Consulenza Privati

Per la consulenza ed assistenza alle persone, gli ambiti di attività dello Studio riguardano sia il diritto civile e penale,  con speciale riferimento alle questioni di diritto di famiglia e di tutela della persona, nella complessità delle relazioni nella società contemporanea. Lo Studio svolge assistenza stragiudiziale e giudiziale nel settore della responsabilità e del risarcimento del danno a seguito di sinistri stradali, infortuni sul lavoro e per danni causati da responsabilità professionale.

Diritto di famiglia

DIRITTO DI FAMIGLIA

Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO

Diritto penale

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Responsabilita medico sanitaria

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Diritto civile e risarcimento del danno

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Consulenza Imprese

Per quanto riguarda le imprese, lo Studio Legale Bacci è in grado di fornire un’assistenza completa, occupandosi della redazione di contratti, di recupero del credito, di ristrutturazione aziendale, del diritto penale di impresa (come la gestione rifiuti e la sicurezza sul lavoro), delle controversie di lavoro.

Recupero crediti

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Contratti

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Diritto penale

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News

PHISHING SUI CONTI CORRENTI, QUANDO LA BANCA PAGA

PHISHING SUI CONTI CORRENTI, QUANDO LA BANCA PAGA

Il caso si riferisce ad un soggetto al quale erano stati prelevati 2.900 Euro sulla carta Postepay Evolution, dopo aver ricevuto una mail, in apparenza proveniente da Poste Italiane, con la quale era stato sollecitato a cambiare la propria password con indicazione delle proprie credenziali cliccando sul link indicato.
Con questa sentenza la Cassazione (n. 3780 del 12 Febbraio 2024 della Cassazione Civile, sezione III), ritiene che la sottrazione fraudolenta delle credenziali del correntista attraverso la tecnica del phishing o similari, allo scopo di derubarlo delle somme disponibili sul proprio conto corrente, rappresenti una eventualità che rientra nel rischio d’impresa della banca, con la conseguenza che la stessa deve provare di avere adottato tutte le soluzioni tecniche idonee a prevenire queste condotte di truffa, sia a livello informativo che di precauzione sul piano della sicurezza informatica, con appropriate misure tecniche, per esempio l’invio al titolare della carta e/o del conto di appositi sms di allerta per la conferma dell’operazione, anche al fine di garantire la fiducia degli utenti nella sicurezza del sistema.
Con l’obbligo, per la banca di risarcire il cliente dei danni subiti – l’intera somma sottratta senza autorizzazione – a seguito della frode informatica che può essere esclusa a carico della banca, ricordiamo, soltanto se sussiste una situazione di colpa grave del cliente.

NON BASTA IL CONSENSO DI UN SOLO GENITORE PER PUBBLICARE LA FOTO SU FACEBOOK

NON BASTA IL CONSENSO DI UN SOLO GENITORE PER PUBBLICARE LA FOTO SU FACEBOOK

Per la pubblicazione della foto di un minore su Facebook è necessario il consenso, esplicitamente manifestato, di entrambi i genitori. In questi termini, estensibili evidentemente a tutti i social media, si registrano oramai numerose pronunce giudiziali. La pubblicazione dell’immagine di un minore, infatti, configurando un trattamento di dati personali sensibili, è un atto eccedente l’ordinaria amministrazione.

ANCHE L’AMBIENTE STRESSOGENO FA SCATTARE LA RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO

ANCHE L’AMBIENTE STRESSOGENO FA SCATTARE LA RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO

La mancanza di “plurime condotte persecutorie ai danni del lavoratore” (c.d. “mobbing”) non esclude la responsabilità del datore se il danno alla salute patito dal dipendente è dovuto all’ambiente lavorativo stressogeno (c.d. “straining”).
Questo il principio affermato dalla Suprema Corte di Cassazione in tre recentissime sentenze : nn. 3822 e 3791 del 12.2.2024 e n. 4279 del 16.2.2024.

Studio Legale Bacci
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Avv. Francesco Bacci

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